Ho passato gli ultimi 3 anni a brontolare per la mancanza di privacy, di ordine, di silenzio, di libertà.
Ho passato 8 anni nella faticosa attesa di un bimbo e intanto che aspettavo mi sono goduta marito, amici, tempo, casa; intanto che aspettavo ho anche pensato che quello sarebbe stato il nostro assetto definitivo e mi ci stavo abituando. Tanto ho sofferto la solitudine prima, tanto ho spesso sofferto la folla dopo.
Oggi la somma di Mini e Micro è un’allegra associazione a delinquere di casinisti che ha di fatto incasinato le nostre vite anziane e abitudinarie. Lui è stato un trauma dolce, si è inserito nella nostra vita pigro e tranquillo, accomodandosi come tra morbidi cuscini; lei si è infilata nel nostro terzetto con prepotenza, allegria e confusione, è un terremoto, uno tsunami nei modi di fare e pensare, nel carattere e nell'energia… E’ destabilizzante. Siamo ormai 4 persone che convivono sotto lo stesso tetto ma le loro pertinenze sono enormi, le loro necessità infinite e ci stanno letteralmente schiacciando, mettendo all’angolo, riducendo il nostro spazio a favore del “loro”.
Oggi la somma di Mini e Micro è un’allegra associazione a delinquere di casinisti che ha di fatto incasinato le nostre vite anziane e abitudinarie. Lui è stato un trauma dolce, si è inserito nella nostra vita pigro e tranquillo, accomodandosi come tra morbidi cuscini; lei si è infilata nel nostro terzetto con prepotenza, allegria e confusione, è un terremoto, uno tsunami nei modi di fare e pensare, nel carattere e nell'energia… E’ destabilizzante. Siamo ormai 4 persone che convivono sotto lo stesso tetto ma le loro pertinenze sono enormi, le loro necessità infinite e ci stanno letteralmente schiacciando, mettendo all’angolo, riducendo il nostro spazio a favore del “loro”.
Allo spazio okkupato si è aggiunto il tempo: non ce n’è più, c’è solo il loro. C’è la loro agenda su cui si scrive la nostra. I loro impegni segnati con la biro e i nostri in matita. E dopo lo spazio e il tempo, anche la logistica è saltata: la più banale delle scampagnate richiede una pianificazione strategica militare, da motociclisti essenziali siamo diventati sherpa in pianura.
Fatta questa lunga premessa ne aggiungo una più piccola: Mini e Micro sono rimasti al mare per tutti questi ponti grazie al sapiente gioco del 15 di genitori, nonni e tata: arrivo-io-parti-tu poi arriva-lei-partiamo-noi poi torniamo-noi-partite-voi! In questo andirivieni di gente dalla minuscola casa del mare io e Maxi ci siamo ritrovati a Milano da soli per 3 giorni e 3 notti. LIBERTA'. In una casa che era stata lavata, pulita, stirata e riordinata da manilagraziealcielo in tre giorni di lavoro silenzioso e solitario.
Sono rientrata dal lavoro senza fretta, come facevo una volta, ho aperto la porta e….non c’era nessuno ad accogliermi, la casa era esattamente come l’avevo lasciata al mattino, c’era silenzio e ordine. Proprio il silenzio e l’ordine che desideravo tanto ritrovare. Che noia. Ho caricato la lavatrice, sistemato le bollette, ho guardato il telegiornale...senza gridare a mocciosi appiccicosi, senza dividere nani litiganti. Bello sì, piacevole sì, rilassante sì. Noioso.
Siamo rientrati dalla nostra serata a un orario da…giovani. Abbiamo aperto la porta, abbiamo acceso tutte le luci – come non si può più fare quando si torna tardi, passeggiando avanti e indietro tra la camera e il bagno senza precauzioni di luci e rumori. Rilassante. Vuoto.
Ci siamo scoperti a sospirare tutti e due... Ma come? Finalmente soli e adesso ci mancano? Sì, incredibile!
Abbiamo realizzato che il cahiers de doléances alla fine non era così lungo, bastava davvero poco...
Dopo questi tre giorni depurativi e sicuramente necessari, abbiamo capito che la vita è proprio cambiata.
Noi continueremo a brontolare per il disordine, il caos, la folla, l’anarchia, il rumore, la mancanza di privacy e di libertà. Loro continueranno sempre di più a okkupare il nostro spazio e il nostro tempo e a incasinare la logistica. Continueremo ad aspettare con ansia quei pochi giorni dell’anno in cui saremo soli e ogni volta realizzeremo che basta davvero poco, basta una sola sera in cui si torna a casa e non c’è nessuno e tutto è in ordine per scoprire che…è davvero molto noioso.
Noi continueremo a brontolare per il disordine, il caos, la folla, l’anarchia, il rumore, la mancanza di privacy e di libertà. Loro continueranno sempre di più a okkupare il nostro spazio e il nostro tempo e a incasinare la logistica. Continueremo ad aspettare con ansia quei pochi giorni dell’anno in cui saremo soli e ogni volta realizzeremo che basta davvero poco, basta una sola sera in cui si torna a casa e non c’è nessuno e tutto è in ordine per scoprire che…è davvero molto noioso.
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