mercoledì 7 maggio 2014

Celebrando…il giorno prima!

Farti gli auguri domani è facile: è il tuo compleanno! Il quinto.
Stai invecchiando, meraviglioso topomio.

Raccontare quanto sei meraviglioso è sdolcinato, soprattutto adesso che il tuo sorriso si apre su un enorme tunnel vuoto e sei comunque molto bello (no, non è vero, sei brutto ma a noi piaci!). A breve i denti cresceranno giganti e sproporzionati e il tuo musino gli crescerà attorno. Che ridere!

Io voglio celebrare il giorno prima perchè è stato un giorno magnifico: l'ultimo da figlia, l'ultimo da moglie e marito. C'era il sole, faceva caldo e io avevo un pancione così grosso che non mi vedevo i piedi.

Ore 9:00 monitoraggio in Ospedale. Al Sacco. Non sapevo nemmeno esistesse se santamanuela non si fosse trasferita lì (e io l'avrei seguita in capo al mondo). L'ho scoperto con te e ci è piaciuto, vero? Mi ero portata la colazione e la nonna in pectore. Ho sentito il tuo cuoricino e i tuoi calci per una mezz'ora, ho guardato il monitor pensando di essere una donna forte e coraggiosa perchè vedevo un numero aumentare sempre di più e siccome mi avevano detto che erano le contrazioni e io non sentivo niente…giuro ho pensato: sono una roccia (pivella!! ero al 35…di 100!!…aaahhhiiaaa)

Ore 10:30 santamanuela decide di bussare alla tua porta in modo piuttosto….vigoroso ma io ero troppo emozionata per sentire dolore, troppo curiosa di tutte le cose che mi stavano succedendo per pensare seriamente che di lì a breve ci saremmo conosciuti di persona. Averti dentro la pancia era così divertente.

Ore 12:30 siamo tornate a casa, abbiamo fatto la spesa e una passeggiata. Perchè con quel pancione tutti ti devono far passeggiare, mi sentivo sempre una mucca al pascolo! Ho anche cercato di raccontare tutto al tuo papà che però aveva una riunione importante e non rispondeva al telefono. In verità lui te lo aveva detto che aveva la riunione e ti aveva chiesto di non nascere fino a venerdì 8. Tu sei rimasto lì buono buono ad aspettare. Io invece volevo strangolarlo.

Ore 20:30 cena Bernici, perchè no? Volevamo godere del nostro tempo da sposi e abbiamo pensato di farlo in compagnia. L'amico elvetico ha preparato una pasta con la 'nduja, perchè il cibo piccante facilita il travaglio - dice il saggio. La domanda è rimasta nella storia: "vuoi solo dargli fastidio o lo vuoi stanare?". La risposta era nella quantità di 'ndujia che ha sciolto nel sugo. La pasta era lava allo stato puro. L'ho mangiata tutta e anche di gusto ma oggi non lo farei più.

Ore 23:30 a casa per una serata romantica, bollente come la cena. Passione pura. Una notte da ricordare.

Ore 08:00 sul lenzuolo bianco 3 gocce di acqua rosaverde…

Benvenuto al mondo amore mio.

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