venerdì 20 febbraio 2015

Serata perfetta sui toni del grigio

Tre anni fa la maternità di Micro è coincisa con l’estate. Per giocare a fare la mammadiluglio (e agosto) mi sono trasferita al mare con i nonni. La routine del mare con i bebè, un bilocale per 6 da 0 a 70 anni, la condivisione forzosa di amori, umori e rumori di ciascuno: è stata dura, esasperante, rilassante, soffocante, straordinaria. La tatina che mi supportava e sopportava a tratti avrebbe voluto andare a raccogliere patate, i nonni si pentivano della disponibilità circa 3 volte al giorno ai pasti, io ho pensato alla fuga come ultimate solution e però siamo tutti sopravvissuti, cresciuti e misurati.

Una sera durante una passeggiata sul lungo mare in cerca di libertà e di un motivo per non prendere il traghetto verso….verso nulla perchè dalla Liguria non si scappa, un’amica che tutto già sapeva e comprendeva, mi scrisse la ricetta salvavita:
“Comprati un libro”
“Ma amica cosa dici? Non ho tempo e non ho la testa per leggere tra una tetta e un brodino e tutto il resto…"
“Comprati un libro, dammi retta”
“Ma amica….”
“Comprati un libro. Non cambia nulla ma ti porta via la testa quel tanto che basta. E' il libro giusto, sufficientemente leggero, scemo, fuori dagli schemi e lontano dalla tua libreria media. Vedrai che svolti questa strana estate di 40 anni e bambini appiccicati addosso.”
Mah…giusto perché mi fido.
L'ho comprato la sera stessa. L’ho iniziato subito, in cucina, scomoda ma finalmente sola e….ha svoltato la vacanza: l’ha colorata di grigio, il colore più divertente dell'estate 2012.

Ebbene sì, proprio lui…vituperato, criticato, analizzato, spaccato fino all’ultima virgola. Un capolavoro di nulla, geniale operazione di marketing, pruriginoso, proibito, anche fastidioso, quel tanto che basta per scatenare il voyerismo nascosto in tutte le donne. Tutte l'hanno letto, la metà non lo confessa.

Io l’ho divorato, lo portavo ovunque ma siccome il pudore regna sovrano nelle viscere l’ho ricoperto, come si faceva a scuola. E in spiaggia spuntavano tanti altri libri ricoperti in mano alle mammediluglio con gli occhiali scuri mentre nanerottoli impazziti ingoiavano chili di sabbia! Riconoscersi e riderci su, è stato un attimo. Aveva ragione la mia saggia amica…quello strano libro decisamente fuori dalla lista dei libri da portare nell’isola deserta, ha creato l'occasione per ritrovarsi, stanche, uguali e avere voglia di riderci su, insieme. L'estate è decollata.

Tre anni dopo esce la versione cinematografica. Imperdibile! Formazione di tutto rispetto e di garantito successo: 15 donne di provenienza mista: io, tu, la mia amica, la sua amica, sua cugina…
Serata da manuale: dall'invidia alla risata in un battito di ciglia. Film, birra e dibattito. Ogni scena è stata analizzata nei minimi dettagli, come il libro e anche di più: immaginare è una cosa, vedere è un'altra: due giovani magri, secchi, i cui corpi sfidano ancora la legge di gravità, così asciutti che tra pelle e muscoli non ci passa un capello, con la pelle rosa e tesa (anche al netto del trucco) arrotolarsi lascivi su materassi e letti con lenzuola di seta, ululare di piacere in una camera insonorizzata con la musica (sempre quella giusta) a palla....bè….l'effetto risata è dietro l'angolo. Per carità non per il film ma per il confronto ilare: piace vincere facile!

Vent’anni (che già è tutto meglio), fisico fuori dalla norma (lei 1 metro e ottanta per 18 kili – lui 2 metri per 20 kili, ai limiti del glabro e con la tartaruga del David di Michelangelo)
Disponibilità finanziarie che rendono qualsiasi cosa moooolto affascinante
Appartamenti in cui perdersi dalla cucina al bagno, camere da letto varie ed eventuali (in cui i letti si possono disfare senza sensi di colpa), ovviamente vuoti e lontani dalla pazza folla e….una camera insonorizzata in cui dare libero sfogo a qualsiasi….qualsiasi

Vaaaabbbèèèè elencare le differenze è fin troppo facile, rido al solo pensiero. Non saprei nemmeno da dove cominciare, tralasciando rughe e chili di troppo: dai nanetti che si aggirano per casa? dalle pareti condominiali sottili come velina? dalla testata del letto in ferro che non ha più nessuno? Volendosi impegnare però c'è una scena che ha colpito tutte: lui solletica la pelle (perfetta) di lei, senza nemmeno farla ridere, con una piuma di struzzo. Dai, fattibile (solletico a parte) però la piuma di struzzo non è facile da trovare, chissà se va bene anche il swiffer!

3 commenti:

  1. Anche per me un' estate volata appassionatamente. Preciso che la piuma non era di struzzo bensì di pavone, penso comunque che lo swiffer possa essere un degno sostituto! Mix perfetto di spensieratezza e risate per una serata ideale! Brava!!

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    1. Correggo subito, grazie mille! Avevo notato il gesto e perso il dettaglio...l'unica piuma che riconosco in effetti è quella del piumino da polvere... :-)

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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