mercoledì 20 maggio 2015

Lettera sindacale a tutte le mamme - 1a parte

Gentili mamme tutte

Noi bambini riuniti riteniamo sia giunto il momento di dirvi chiaramente cose che - è evidente - ignorate

Partiamo dai fondamentali: è vero che siamo piccoli, mignon, piccoletti, nanetti ma siamo anche personcine a modo.

Siamo “carini e coccolosi” dal primo momento in cui ci esponete al pubblico e da lì è un fioccare di guanciotte spremute, capelli arruffati, pacche ovunque, mani che toccano e si infilano e pizzicano e tastano. Voi pensate che ricorderemo solo l’affetto, ma al momento la nostra RAM contiene le impronte digitali di tutta la geografia familiare (e non). La panzana della memoria non autorizza a trattare i bambini come dei panetti da pizza.

Da queste riflessioni, il nostro decalogo:

1.   Abbiamo anche noi una bolla spaziale, come la vostra. E’ piccola ma non per questo può essere invasa ogni momento (e senza chiedere il permesso). Lo sappiamo che noi invadiamo la vostra…ma noi siamo cuccioli e voi la nostra tana. Siamo stati appiccicati alla mamma per settimane e non occorre ricordarvi che ci piaceva un sacco stare lì. Restate al vostro posto. Chiedete il permesso di avvicinarvi. Solo la mamma e il papà possono farlo, tutti gli altri restino dentro la loro bolla. Altrimenti non vi lamentate di chi lo fa con voi.

2.   Ci piacciono un sacco i baci della mamma, del papà e quelli dei nonni. In realtà non ci piacciono nemmeno così tanto. Lo sapete che i vostri baci sanno di fumo, di alcol, di peperonata, di birra, del dopobarba del vostro fidanzato (spero) e di giornata in ufficio? Lo sapete che i baci…rompono, sono umidi e appiccicosi. Le vostre guance non sono più tanto giovani e sode, sono molli, hanno la barba, la crema che sa di…crema, il fondotinta e il dopobarba. Per favore non chiamateci ogni 10 secondi per darci i baci, abbiamo altro da fare nella vita. Non chiedeteci baci in continuazione, cercatevi un fidanzato/a.

3.   Non ci arruffate i capelli. Perché dovete arruffare sempre i nostri capelli? Quanto costa a voi il parrucchiere? Se qualcuno vi tocca i capelli voi urlate come delle scimmie ai quattro venti la cifra (folle) che vi è costata la piega e il colpevole finisce sgridato e magari anche in castigo senza cartoni. E allora perché arruffate i nostri? Chiediamo il diritto di avere una chioma intonsa come la vostra. E la nostra costa mediamente 10 euro ogni 4 mesi. Fate due conti.

4.   Oggi siamo piccoli e maneggevoli ma a breve, con tutta la pappa buona che ci costringete a mangiare (la pappa…sentili i laureati a Yale), le attività sportive per cui ci fate girare furiosamente la città a ogni ora del giorno e della notte – saremo dei bestioni muscolosi e cattivi e grossi e imponenti. Quando succederà voi sarete vecchietti senza forze e avrete bisogno di noi per sollevarvi dal divano e scendere le scale. Ecco…ricordatevelo quando ci fate volare, quando ci stritolate togliendoci il fiato, senza un perché, come se fossimo delle palle da pallavolo. Se diciamo basta, vogliamo essere ascoltati. Domani potremmo fare lo stesso con voi. Il rispetto non è a senso unico e non necessariamente solo dal basso verso l’alto solo perché siamo nati dopo e – AL MOMENTO – siamo piccoletti.

5.   Lo sappiamo che ogni 7 anni si cambiano gusti (lo avete raccontato mille volte ridacchiando come adolescenti innamorati), sappiamo che solo adesso mangiate il gorgonzola e solo ieri avete scoperto l’esistenza dei rapanelli. E allora perché noi dobbiamo per forza mangiare la rapa tibetana e i broccoli e i cetrioli e il cavolo verza adesso che abbiamo 5 anni? Non possiamo continuare con la nostra super fantastica pasta al sugo che ci piace tanto oggi e tra due anni vedere come sono cambiati i nostri gusti?

...continua

i prossimi 5 punti a breve, siamo certi - noi bambini - che per oggi basti così

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