Sono arrivata alla fase 2.0 della mio percorso di vita e ho
imparato una lezione: se cambi
l’ordine dei fattori, cambi il risultato e il risultato nuovo è quello giusto.
Un fattore di esempio: il ladro. Non è un vero criminale ma un life
coach. Non è lui che ruba, ma io che espongo una debolezza, lui – con il suo
gesto premuroso – mi aiuta a non ripeterla, ad alzare il mio livello di
attenzione. Ho cambiato l'ordine dei fattori e il risultato magicamente suona saggio.
Mannaggia...e c’è chi paga migliaia di euro per imparare quello che
io ho imparato in pochi minuti.
La “via di Damasco” che ha cambiato la mia vita è stata una cena
consegnata a casa, come si usa fare oggi. Il ragazzo ha lasciato la bici sotto
il portone – dentro un cancello chiuso, in una proprietà privata –
incustodita per pochi minuti. Quando è sceso la bici non c’era più ed è giusto così perchè è il risultato di una serie di errori. Se facciamo il più classico crash meeting - come in azienda - tutto appare più chiaro:
- errore: la cena delivery è un’aberrazione moderna: arriva fredda, non è elegante, sminuisce il valore del ristorante e del cibo, non è etica, è consegnata da ragazzi sottopagati e senza sicurezze. Ho sbagliato ad alimentare questo orrore moderno.
- errore: avrei dovuto chiamare le forze dell’ordine per denunciare ignoti per il furto di un bene mobile non registrato e incustodito e invece ho regalato al ragazzo una bicicletta…
- errore: la bicicletta era incustodita e non legata - seppure in un luogo chiuso e privato ma lui non avrebbe dovuto lasciarla, nemmeno per essere più veloce, avrebbe dovuto legarla e fare con calma
- errore: lui non dovrebbe accettare di lavorare in questo modo, dovrebbe pretendere un mezzo di trasporto aziendale, protetto e assicurato, dovrebbe lottare per i suoi diritti di lavoratore
- errore: ci vuole una sorveglianza notturna, chi ha votato per il no in assemblea ha sbagliato e adesso è tutto chiaro
Insomma…grazie signor ladro per aver spostato la bici. E' arrivato il momento di riabilitare questa figura professionale che ha una funzione sociale molto importante e finora è stata così bistrattata. Ora basta.
Chi ci crea delle difficoltà lo
fa per il nostro bene, per dare una lezione di responsabilità personale e civica. Quelli che finora chiamiamo criminali in realtà
compiono un servizio è ora di aprire
gli occhi.
Se non ci fossero i ladri, non ci sarebbero sistemi di sicurezza; se
non ci fossero i bulli, non ci sarebbero le palestre, se non ci fossero i
writer non ci sarebbero le squadre di pulizia… se non ci fossero crimini, non
ci sarebbe tutto un indotto che tiene in realtà in piedi questa nostra società, se non ci fossero problemi...non ci sarebbero soluzioni.
Grazie signore che ha spostato la bici al ragazzo delle
consegne e grazie a chi ha cambiato il corso della mia vita illuminandola di
saggezza.
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